TAE BO:l'arte marziale in versione dance.

Era stato creato per avvicinare il pubblico femminile alle arti marziali, poi ha coinvolto tutti. Il Tae Bo (Total Awareness Excellent Body Obedience) è una disciplina che combina la musica dance con l'antica lotta del Tae-Kwon Do. L'idea si deve al californiano Billy Blanks, sette volte campione del mondo di karate, che voleva allenarsi in modo più divertente, facendo esercizi aerobici per potenziare i muscoli e perdere la massa grassa. Rendendosi conto che aiutava soprattutto a perdere peso, decise di crearne un business. E la sua è stata una scelta vincente: il pubblico ha subito risposto. Tanto che si inizia a praticarlo adesso anche in Italia. La lezione tipo La durata è di circa 45 minuti, ma gli americani fanno anche delle brevi lezioni da 20. "Si comincia con dieci minuti di riscaldamento in modo da arrivare alla soglia aerobica", spiega Piccarda di Montereale, direttrice di Armonia danza di Verona, formatasi in questa disciplina negli States. "È molto importante avere una forte stabilità addominale perché si devono tirare calci e pugni. I gruppi muscolari durante gli esercizi vengono mantenuti in tensione, soprattutto glutei, bicipiti, i quadricipiti, le spalle, i tricipiti e gli addominali. Gambe e braccia devono lavorare in modo corretto, seguendo movimenti precisi. I calci possono essere frontali, laterali o posteriori, il busto è frequentemente in rotazione mentre le braccia lavorano sui pugni e accompagnano i movimenti delle gambe. All'inizio è fondamentale la presenza del maestro in modo da correggere i difetti e dare il giusto ritmo ai movimenti. Nelle fasi di riscaldamento e defaticamento possono essere inserite sequenze di Tai Chi (molto utilizzate da Blanks le variazioni sulla "Gru che respira"), tramite le quali l'energia vitale (Qi) viene riequilibrata, favorendo così il rilassamento. Durante il corso della lezione come sottofondo musicale si usa il funky, non troppo veloce". I benefici Il Tae Bo può essere praticato da chiunque sia in buona salute e non ha particolari controindicazioni. È divertente, si socializza con gli altri e si scaricano le tensioni. Per ottenere dei risultati andrebbe praticato due volte alla settimana: così si bruciano i grassi, si aumenta il tono muscolare, si acquisisce velocità e resistenza. "Per aumentare l'impatto si possono utilizzare pesetti, polsiere o cavigliere, mentre esistono attrezzi specifici per allenare i diversi settori muscolari, come elastici tubolari e palline di gomma morbida", sostiene l'esperta. "L'abbigliamento deve essere leggero, pantaloncini, fuseaux. E un top. Attenzione va riservata nella scelta della scarpa che deve essere leggera, ma alta fino alla caviglia". Mosse di lotta apparente Durante la lezione del Tae Bo si compiono determinati movimenti, ecco quelli più ricorrenti: Pugni Jeb, ovvero il classico "diritto": va portato lateralmente, all'altezza del mento di un ipotetico avversario; Cross, o pugno "incrociato": si tira "incrociando" appunto la direzione del pugno rispetto al busto. Uppercut: è il "montante", pugno tirato dal basso verso l'alto, ideale per colpire sotto il mento o le braccia; Gancio: pugno con movimento rotatorio, mirato al petto, al braccio o alla schiena del'avversario. Tecniche di calci Front Kick: calcio frontale, mirato alle braccia o al viso dell'avversario, a punta tesa. Roundhouse: calcio semilaterale, a punta tesa, in cui si colpisce con il dorso del piede con movimento semirotatorio della gamba. Side Kick: calcio laterale a piede flesso, tirato sul piano laterale del corpo con contrappeso del busto. Back Kick: calcio posteriore a piede flesso, con contrappeso del busto. Tecniche di gomito Gomitate orizzontali, circolari, discendente, ascendente. Tecniche di ginocchio Ginocchiate a ripetizione (Knee Raises), ginocchiate lunghe e circolari.

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