Quickribbon La conferenza stampa di mister Spalletti:

sabato 20 settembre 2008

La conferenza stampa di mister Spalletti:

Tra i convocati manca Baptista ma rientra Perrotta
“Le convocazioni rispecchiano un po’ la sintesi del nostro momento. Abbiamo recuperato Perrotta, tra i convocati c’è anche Mexes ma ha ancora qualche problema e va valutato bene. Per qualcuno bisogna un po’ aspettare, qualche altro ha bisogno di giocare. Baptista ha un problemino muscolare potrebbe farsi male veramente, quindi è fermo”.
Menez
“È cresciuto, ha preso più confidenza con il gruppo. Ci sono ancora delle cose da mettere a puntino ma queste due settimane gli saranno servite”.
E’ vero che ci sono difficoltà di comunicazione con i nuovi?
“No, in partita martedì gliel’ho fatto dire da Taddei per fare prima”.
Che partita si aspetta domani?
“Noi dobbiamo trovare la nostra autostima e ci vorrà disponibilità a soffrire come in tutte le partite”.
Totti come sta?
“Queste è una delle cose che vanno valutate singolarmente lui non si è potuto allenare con una frequenza costante e bisogna continuare a lavorarci in un certo modo per farlo sentire dentro la situazione, naturalmente gestendo l'infiammazione che ha al tendine rotuleo”.
Lei credeva ci fosse qualche problema in meno?
“Nel suo caso qualche problema in meno no. La tempistica del recupero di Totti è stata fenomenale”.
Ritiro
“Il ritiro c’è perché la macchina non è a regime e bisogna rimetterla a posto. Non è un fatto di punire la squadra o per creare fastidi ai calciatori”.
Come fotografa questo momento, si può parlare di crisi?
“So, come sanno i ragazzi che da questi momenti se ne esce. A noi è già capitato in maniera più lieve alcune volte e in maniera più forte per esempio quando sono arrivato. Sappiamo che la situazione si aggrava quando non fai risultati e quindi perdi certezze. Ma le cose che dobbiamo fare le sappiamo bene”.
Come è intervenuto con i giocatori?
“Non importa intervenire in maniera esasperata bisogna mettere a fuoco le cose giuste e assicurarsi che i ragazzi hanno si rendano conto delle loro qualità. La professionalità e l’impegno sono le cose che servono per uscire da questo momento e bisogna tenerle ben presenti. E in questi due giorni è stato fatto”.
Lei ha parlato di macchina non a regime. Si è dato una spiegazione sul perché il meccanismo si sia inceppato?
“Per una serie di piccoli fattori che poi ne possono scatenare altri e di conseguenza tirano dentro anche qualche comportamento di squadra”.
I tempi di recupero dei giocatori della Roma sono troppo lunghi?
“Non bisogna essere esasperati nel modo di condurla e di conviverci. Mexes va valutato domani mattina, ad esempio, se fosse possibile sarebbe meglio non portarlo”.
Che cosa le fa credere che la brutta Roma vista recuperi in fretta?
“In fretta non lo so ma sono sicuro che usciremo da questo momento perché conosco bene i ragazzi”.
Come sta Panucci?
“Va valutato domani. Lui sta molto meglio e sono convinto che possa essere a disposizione”.
Avete fatto una campagna acquisti basata sulla fisicità e sulla poliedricità. In questo momento non avere degli specialisti è diventato un problema o è ancora convinto che si possa salire con giocatori che possono ricoprire più ruoli?
“Noi abbiamo fatto una campagna acquisti che guardasse un pochettino alla forza e qualche vantaggio ce lo darà. Può darsi che si perda questa caratteristica ma avere una duttilità per ricoprire più ruoli può essere un vantaggio” .
Cosa la impensierisce della Reggina?
“La caratteristica che hanno un po’ tutti nel calcio di oggi. E’ una squadra che deve lottare e deve avere le caratteristiche che rendono difficile questo sport, come la corsa, l’umiltà, la disponibilità al sacrificio, la voglia di confrontarsi contro una grande squadra, qualità che possono dare fastidio”.
Totti
“Lui secondo me non sta bene altrimenti lo avrei fatto giocare. Ha qualcosa di più degli altri e come ho sempre fatto cerco di mettergli a disposizione qualcosa in più ma in questo momento non può dare di più”.
Le è stato chiesto dalla Società un obiettivo da perseguire questa stagione
“A me non lo ha chiesto e anche se lo avesse fatto la risposta sarebbe stata che io non posso assicurare niente a nessuno”.
Il suo rapporto con la squadra è lo stesso di qualche mese fa o è cambiato qualcosa?
“Da parte mia è lo stesso e anche da parte loro mi sembra sia lo stesso”.
Questo è un mercato voluto da lei al 100%?
“Sono stati presi giocatori da Roma. Io sono contento dei giocatori a disposizione. Ma non serve parlarne ora, non darebbe alcun vantaggio. Bisogna ripartire, tutti insieme”.
Lei rifarebbe la scelta di fare il ritiro qui a Trigoria?
“Si certo, si è fatto l’anno scorso, anche il prossimo anno”.
Lei ci sarà il prossimo anno?
“Quello dell’allenatore è un ruolo delicato particolarmente difficile non dipende solo dalla mia volontà”.
Felipe
“Domani è con noi e noi contiamo su di lui. Felipe ha un livello di qualità che ci consente di portarlo con noi”.
Può essere più chiaro su ciò che ha detto riguardo al suo futuro?
“Io le dimissioni non le do. Io a Roma ci sto benissimo, ora compro casa a Roma”.
Non le fa impressione sentire il presidente della Reggina dire che con voi possono vincere?
“Lo dicono tutti. Non ho mai sentito dire una squadra andiamo a perdere. Spesso nel calcio conta il saper riconoscere il sacrificio e l'umiltà di conseguenza noi dobbiamo essere bravi a passare da lì e poi metterci la qualità che abbiamo”.
KaosRoma77: Niente scherzi ragazzi, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare a testa bassa per far vedere che siamo ancora i più forti.

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