
Secondo quanto riferito dal funzionario, il tifoso si trovava insieme ad un folto gruppo di supporter rossoblù, circa 150 persone, impegnati a contestare la squadra viola. L'uomo sarebbe stato agganciato dalla ruota anteriore sinistra del pullman della Fiorentina che si stava immettendo in corso De Stefanis ed è stato trascinato per 5-6 metri. Mentre l'uomo veniva soccorso, il pullman proseguiva la sua corsa in autostrada e veniva bloccato solo all'autogrill di Sestri Levante. L'autista veniva quindi riportato a Genova per essere interrogato, mentre la squadra è stata lasciata libera di tornare a Firenze. Sull'autobus non si sarebbero accorti di nulla: il pullman è uscito dallo stadio scortato da quattro volanti, ma nonostante questo è stato fatto oggetto del lancio di lattine e bottiglie e preso a calci dai supporters rossoblu. Il mezzo è stato danneggiato, tanto che diversi automobilisti lungo l'autostrada avrebbero cercato di segnalare il problema all'autista. L'autobus si è fermato solo quando la stradale si è messa in contatto telefonico con i dirigenti viola, che hanno fatto fermare il mezzo nell'autogrill di Sestri Levante, da dove l'autista è stato riportato a Genova per essere interrogato ed essere sottoposto a test alcolemico. Nessun provvedimento per i giocatori, che stanno ora aspettando un nuovo mezzo visto che quello su cui viaggiavano è stato posto sotto sequestro. "Spesso come accade fuori dagli stadi - ha spiegato un accompagnatore della società viola - la polizia ci scorta fino all'autostrada per evitare le code e gli assembramenti. A Genova per via del rocambolesco pareggio c'era molta gente fuori dello stadio Ferraris e l'uscita non è stata delle più agevoli". Non è confortante il primo referto stilato dai sanitari del Pronto Soccorso: fratture delle gambe, del bacino, dello sterno, di alcune costole; stato ipoteso, instabile emodinamicamente. La prognosi è riservata, ma la Tac a cui è stato sottoposto Amato avrebbe escluso lesioni interne. Il tifoso rossoblu rimane comunque in rianimazione e le sue condizioni, secondo i medici, restano gravissime. L'uomo è intubato ed è stato raggiunto all'ospedale dalla sorella, i genitori e una decina di amici, tutti tifosi del Genoa. Sono discordanti le testimonianze sulla dinamica dell'incidente. Secondo un funzionario della Polizia Municipale presente allo stadio il tifoso rossoblu sarebbe scivolato sotto il bus mentre prendeva a pugni la fiancata, rimanendo schiacciato dalle ruote anteriori. Secondo le immagini delle telecamere di sicurezza, invece, Amato sarebbe finito sotto una delle ruote posteriori. Alcuni clienti di un bar davanti allo stadio avrebbero dato un'altra versione: "Abbiamo visto un uomo saltare davanti al pullman - raccontano - e poi scivolare sotto il mezzo. L'autista si è alzato dal posto di guida, ha guardato davanti a sè e poi si è nuovamente seduto ed è ripartito, investendo il tifoso".
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