Sepang, Button conquista la pole. Massa-Disastro

Pole position di Jenson Button nel Gp della Malesia, seconda prova del mondiale di formula uno. Sul circuito di Sepang il pilota della Brawn Gp, alla seconda pole di fila dopo quella della scorsa settimana in Australia, ha girato in 1'35"181. Al suo fianco, in prima fila, la Toyota di Jarno Trulli, secondo in 1'35"273. In seconda fila l'altra Toyota del tedesco Timo Glock (1'35"690) e la Williams-Toyota del tedesco Nico Rosberg (1'35"750). La Red Bull-Renault dell'australiano Mark Webber (1'35"797) e la Bmw-Sauber del polacco Robert Kubica (1'36"106) si muoveranno dalla terza fila. Settimo posto in griglia per la Ferrari del finlandese Kimi Raikkonen (1'36"170), seguito dalla Renault dello spagnolo Fernando Alonso (1'37"659). Il terzo e quarto tempo ottenuti da Sebastian Vettel (1'35"518) e Rubens Barrichello (1'35"651) vengono vanificati dalle penalizzazioni comminate ai piloti di Red Bull-Renault e Brawn GP. Vettel partirà dalla 13esima posizione per la sanzione rimediata domenica scorsa a Melbourne, quando è stato ritenuto responsabile dell'incidente con la Bmw-Sauber di Kubica. Barrichello, invece, scatterà dalla nona piazzola: il brasiliano retrocede di 5 posizioni per la sostituzione del cambio. FUORI MASSA - Clamorosa l'eliminazione di Felipe Massa. Il pilota brasiliano della Ferrari, autore della pole nelle ultime due edizioni del Gp della Malesia, è stato eliminato nella prima manche delle qualifiche. Massa, che ha effettuato solo 4 giri, ha ottenuto il 16° tempo in 1'35"642, primo degli esclusi. ''E' stato un piccolo disastro", ha ammesso il brasiliano. "Non ho avuto un giro perfetto. Ci siamo fidati troppo, anche se avevo chiesto un altro set di gomme per uscire ancora in pista. Pensavo che il tempo ottenuto fosse sufficiente per passare alla seconda fase e invece non è stato così".
Le sorprese sono continuate nella seconda manche delle qualifiche valide per la griglia di partenza. Sono rimasti fuori, infatti, anche le McLaren di Lewis Hamilton, campione del mondo in carica, solo 13esimo, e Heikki Kovalainen, 14°.

www.repubblica.it