
Certo, è ancora presto per dire che la crisi è definitivamente alle spalle (Bordeaux, in questo senso, sarà un test più affidabile). Di sicuro c'è che la Roma ha confermato di dover migliorare la tenuta mentale. Solo nella ripresa, dopo un gol abbastanza fortunoso, si rivedono lampi di gioco e accelerazioni di quello che qualche mese fa era apprezzato come il "sistema Spalletti". Questione di fiducia, evidentemente scesa a livelli preoccupanti. Quello che conforta i tifosi giallorossi è il progresso di Aquilani, un potenziale "crack" che ha bisogno di continuità, e l'ambientamento di Menez, che forse è quello che incarna di più il momento giallorosso. Il francese, alla prima da titolare, è un talento che acquista confidenza quando la strada si fa in discesa: se adeguerà l'approccio alla difficoltà dell'impegno, entrerà di sicuro in prima classe. Come tutta la Roma.
L'uomo che proprio non ha bisogno di tempo per adattarsi è Panucci. A segno nella disgraziata notte con il Cluj, il difensore onora la fascia da capitano ereditata da Totti spaccando in due la partita (gol facile al limite del fuorigioco sul passaggio di Taddei). Prima dell'1-0 la Reggina aveva creato un'occasione vera con Vigiani e poco altro, penalizzata dal minor peso offensivo oltre che dalla minor esperienza dei suoi giovani
Il secondo gol di Aquilani, puntuale a infilarsi nella parte sguarnita della difesa calabrese, chiude una sfida che riconsegna a Spalletti la serenità necessaria per uscire dal tunnel. Dalla parte opposta l'inserimento di Brienza aggiunge un briciolo di imprevedibilità alla manovra della Reggina. Che però non riesce nemmeno a fare il solletico a Doni ("dritto" di Corradi oltre la traversa). Si gioca infatti quasi sempre nell'altra zona del campo, con Campagnolo a salvare la porta dal 3-0 di Vucinic e Totti a mettere minuti nelle gambe (da applausi il servizio a Perrotta, fermato in fuorigioco). L'ennesimo tentativo di Panucci neutralizzato dal portiere amaranto, e il tris di Perrotta, da dividere con Totti, danno al successo della Roma contorni più ampi. E quella spinta che, anche in Champions, servirà per fare un altro passo verso la luce.
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3 commenti:
e adesso vinciamo a Genova!!
forza ragazzi.
by Lupo83
questa Roma non è finita!!
Dai rialziamo la testa e combattiamo fino alla fine.
Daje Roma by Simo
sempre peggio!!
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