Quickribbon Spalletti: Bravi ragazzi, vittoria meritata

domenica 7 dicembre 2008

Spalletti: Bravi ragazzi, vittoria meritata

I giallorossi si impongono a Verona grazie a un gran gol nella ripresa del francese, migliore in campo. I giallorossi conquistano la quarta vittoria consecutiva e continuano a risalire in classifica.
"Oggi i ragazzi sono stati bravi a crederci fino in fondo e a portare a casa i tre punti". Il tecnico della Roma Luciano Spalletti non nasconde la propria soddisfazione dopo il successo di misura in casa del Chievo. "Abbiamo bisogno di continuare a vincere e di fare vedere quelle che sono le nostre capacità, le nostre qualità, al di là dei risultati - l'analisi di Spalletti ai microfoni di Sky-. Oggi abbiamo disputato una partita ottima sotto tutti i punti di vista, difficilissima, ma vinta meritatamente". Un plauso a Menez, autore del gol: "Il ragazzo ha grande tecnica, grande qualità, l'ha fatto vedere al di là di questo gol, perchè ha avuto degli spunti veramente da gran calciatore - dice il tecnico giallorosso - Però, io questo lo sapevo e me lo aspettavo. Non pensavo fosse così determinante. Deve impegnarsi a dare completamento al suo atteggiamento durante la partita". Dopo la quarta vittoria consecutiva il sogno è ripetere l'exploit degli undici successi di fila del 2006. "Non lo so se c'è il clima giusto per ripetere quell'impresa - ammette Spalletti - Undici vittorie sono tantissime, infatti non c'era riuscito nessuno, però è chiaro che la squadra sta bene e lo sta facendo vedere sia in campionato, sia in coppa. Si possono far ruotare i calciatori, la rosa ha fatto vedere di essere abbastanza in condizione, si può sopperire a qualche assenza. Bisogna continuare così".
Nel calcio basta poco per cambiare tutto. Jeremy Menez, sempre più ai margini del campo, si era lamentato in settimana: "Se non gioco è giusto che a gennaio vada via". Dopo Chievo-Roma, risolta proprio da una prodezza del francese, non ci sarà nessun trasferimento per il giocatore. Il colpo di genio dell'ex Monaco, che ora si candida a un ruolo da protagonista, risolve una gara dominata dalla Roma, ma che i giallorossi avevano faticato più del lecito a sbloccare, tra gol sbagliati da due passi, episodi sfavorevoli e parate di Sorrentino. Il Chievo? Ben poca cosa, Di Carlo ha cercato di condurre in porto uno 0-0 ma alla distanza ha dovuto cedere.
SCOPERTA FRANCESE - La partita nasconde le difficoltà che potevano essere preventivate per la Roma, che presenta un 4-3-2-1 con Menez, Baptista e Totti che non danno punti di riferimento alla retroguardia di Di Carlo. Il Chievo, che ha segnato 7 gol in 15 partite e ha vinto l'ultima sfida a Udine solo grazie a un'autorete di Felipe, è una squadra che deve puntare a prenderne il meno possibile vista l'evidente difficoltà a bucare le reti avversarie. Quindi il canovaccio è evidente: linee molto compatte, otto giocatori spesso dietro alla linea della palla e velleità offensive affidate al contropiede dei velocisti Pellissier ed Esposito. Tra i giallorossi Menez sfrutta bene la chance (una delle ultime, presumibilmente) che Spalletti gli concede e da sinistra crea le due occasioni più evidenti del primo tempo. Prima salta due uomini, va al tiro e saggia la reattività dell'ottimo Sorrentino, poi regala a Brighi una palla solo da spingere in porta. Ma il centrocampista simbolo della svolta giallorossa riesce a farsi parare il tiro da Sorrentino. Forse era più difficile sbagliare che segnare. L'aggressività del Chievo impedisce comunque alla Roma di trovare grandi spazi e sbloccare la gara nel primo tempo.
CATENACCIO SCARDINATO - Il tema tattico non cambia a inizio ripresa. Chievo sempre rintanato, ma con ancora meno birra per ripartire. I ragazzi di Di Carlo escono indenni da 5' terribili, con Sorrentino superstar e Baptista che trova il salvataggio sulla linea di Mantovani a portiere battuto. Ma la resa è solo rinviata. Ed è giusto che l'uomo copertina sia Jeremy Menez, che fa saltare il banco con uno spettacolare destro incrociato al volo dall'area. I veronesi devono aprirsi e piovono altre occasioni per la Roma, mentre i padroni di casa si fanno vedere solo con un colpo di testa di Esposito, nonostante la Roma giochi gli ultimi 9' in 10 per l'espulsione di Brighi. Prosegue così la risalita della Roma, che dopo lo sfortunato pari di Bologna, dal derby ha inanellato quattro vittorie consecutive. Mentre il Chievo, se non sarà rinforzato a gennaio, ci sembra la prima candidata alla retrocessione.

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