Orsato lo porto io!!

La solita storia...i soliti arbitraggi!!

Diciamolo senza falsi pudori, senza fare come molti quotidiani che del servilismo dei loro giornalismi ne fanno una filosofia di vita. Diciamolo apertamente senza fare come i cronisti Rai che ieri sera hanno commentato la partita Inter-Roma. L'Inter ieri è passata grazie all'aiuto della terna arbitrale.
Chiamatemi romano piagnone, chiamatemi come volete ma le immagini della partita rimarranno nella storia così come il risultato. Quando i posteri andranno a vedere questo 2-1 vedranno con i loro occhi come l'Inter di Moratti e Mourinho sia così forte da necessitare di due clamorose decisioni arbitrali per vincere una partita. Era così lo scorso anno che l'Inter ci vinse lo scudetto, era così gli anni addietro. Magari cambiavano le controparti prepotenti, prima c'erano Juve e Milan, oggi c'è l'Inter di Moratti.
C'è poco da fare, la Roma prende un gollonzo degno della classifica di "Mai dire gol" inutile negarlo, ma se avessero dato quel rigore su Vucinic, l'1-0 sarebbe stato per noi. Mi chiedo, dovranno forse morire in area i nostri per poter ottenere un rigore? O forse anche così fischieranno una simulazione e ci ammuniranno? Caro Orsato hai problemi di vista o di portafoglio? Quale dei due ti ha portato a quella decisione?
Ma la Roma è stata più forte anche di questo e nonostante tutto è riuscita a pareggiare con un gol di Taddei, poichè di certo non meritavamo di perdere.
Ma questo non era scritto nel destino di questa partita e così, nel momento di concedere il gol nettamente viziato dal fuorigioco del 2-1 per i neroazzurri, portafoglio o diottrie non si sono fatte pregare.
Certo se per diventare internazionali bisogna essere bravi, allora orsato potrà dire addio ai sogni di gloria, se invece basta essere servilisti, allora lo vedremo presto ai mondiali. Collina sta facendo un ottimo lavoro, sta allevando una nuova categoria di giacchette nere che sostituisca degnamente quelle vecchie, mandate in pensione con l'era Moggi!
Mi ricordo che da bambino per giocare a pallone occorreva il pallone, ognuno di noi ne aveva uno a casa e quando ci si organizzava c'era sempre qualcuno che diceva "il pallone lo porto io". Oggi i tempi sono cambiati e non si porta più il pallone e allora, da domenica contro il Napoli, Orsato lo porto io!

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