Quickribbon Ferrari, Raikkonen tuona. "Scelte sbagliate". E Massa...

lunedì 6 aprile 2009

Ferrari, Raikkonen tuona. "Scelte sbagliate". E Massa...

Jenson Button trionfa anche nel Gp di Malesia ma è sempre più caos in F1. La Ferrari affoga nella piscina di Sepang e rimane a quota zero dopo 2 gare del Mondiale: non capitava dal 1992. Felipe Massa chiude mestamente nono (dopo le strategie disastrose della squadra in prova che lo hanno penalizzato per la gara) e Kimi Raikkonen si ritira per i solito problemi al Kers (dopo che era stato penalizzato da un cambio gomme anticipato del team che lo ha mandato in pisdta con gomme da bagnato quando ancora non pioveva). Il resto è regolarità assurdità di questo mondiale: la pioggia torrenziale, che nell'aprile malese non è una sorpresa, si prende il palcoscenico per un'ora e blocca la gara a metà. Quando il meteo concede una tregua, è troppo tardi per ripartire e dopo un lunghissimo parcheggio arriva il verdetto. Button, trionfatore già una settimana fa in Australia, vince davanti alla Toyota del tedesco Timo Glock e alla Bmw Sauber del tedesco Nick Heidfeld. Jarno Trulli è quarto con la Toyota. Il brasiliano Rubens Barrichello (Brawn GP) è quinto davanti all'inglese Lewis Hamilton, sesto su McLaren-Mercedes. Settimo il tedesco Nico Rosberg (Williams) e ottavo l'australiano Mark Webber (Red Bull). Metà punti per i classificati e la farsa prosegue fino al 14 aprile quando la FIA dovrà decidere se i diffusori della Brawn sono o non sono regolari.
FELIPE MASSA: "PER FORTUNA GLI ALTRI PRENDONO META' PUNTI"
"Ci consoliamo col fatto che gli altri hanno fatto metà dei punti e non come una gara normale, con tutto quello che è successo si possono prendere decisioni giuste o sbagliate, doveva arrivare la grande pioggia e avevamo pensato di mettere le gomme da pioggia, invece ha ritardato e le nostre gomme si sono rovinate. Ho fatto un giro con le intermedie ed è arrivata la pioggia forte. Questo ci ha fatto perdere l'occasione per far punti. Era meglio partire un po' avanti? Anche Kimi che è partito avanti ha preso una decisione non giusta. In Cina? Cominciamo da zero, avremo qualcosina che migliorerà un poco la macchina".
"Brawn irraggiungibile anche con la pioggia? Sì. Gli errori del team? Con tutto quello che è successo in gara potevamo prendere la decisione giusta o quella sbagliata sulle gomme. Guardando al meteo abbiamo scelto di mettere le gomme da pioggia sperando che arrivasse velocemente, invece ha piovuto poco e ho rovinato le gomme. Poi ho messo le intermedie ma ho fatto un giro ed è arrivata la pioggia forte... Abbiamo perso un'occasione per fare punti, anche se metà, ma qualcosa si poteva fare. Invece niente".
KIMI RAIKKONEN: "LA FERRARI HA COMMESSO DEGLI ERRORI DI STRATEGIA"
"Abbiamo commesso una serie errori, abbiamo scelto gomme sbagliate (da bagnato quando ancora non pioveva: scelta che l'ha retrocesso al quattordicesimo posto, ndr). Sul circuito quando ha iniziato a piovere poi ad un certo punto non si vedeva niente. Penso sia stato giusto sospendere la gara, non si poteva guidare. Era impossibile rimanere in pista. Il problema al Kers? Alla fine non è quello...". ".
JENSON BUTTON: "CORSA PAZZA"
"Che corsa pazza, è stato molto difficile correre oggi. Però sono molto felice per essere riuscito a vincere ancora e andare a Shanghai da leader del Mondiale. Ringrazio tutti in particolare i miei meccanici".
LEWIS HAMILTON: "CONDIZIONI PIU' PERICOLOSE DI SEMPRE"
"Non ho mai gareggiato in condizioni così pericolose Quando la pioggia ha cominciato a cadere è diventato impossibile guidare, c'era aquaplaning in ogni punto della pista», dice il pilota inglese della McLaren-Mercedes, che ha chiuso al settimo posto. Potevo solo cercare di tenere la macchina in pista. Fermare la gara è stata la decisione corretta, era troppo pericoloso continuare. Mi piace guidare sotto la pioggia, ma oggi era decisamente troppo".
ROSS BRAWN: "GIUTO SOSPENDERE LA GARA"
"Portiamo a casa solo la metà dei punti, però la squadra acquista sempre maggiore fiducia. Se è stata giusta la decisione di interrompere la gara? È difficile da dire, ormai la pista era umida e c'era sempre meno visibilità. Sì, credo che la decisione sia stata giusta".

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