Quickribbon Ci aspetta la migliore Europa

giovedì 9 dicembre 2010

Ci aspetta la migliore Europa

Sangue sudore e lacrime. Non ci vuole molta fantasia per immaginare quale scenario at­tende Inter, Milan e Roma venerdì 17 - in bar­ba alla scaramanzia! - giorno del sorteggio de­gli ottavi di Champions League. L’Italia porta sì le sue tre squadre (la Sampdoria aveva abban­donato la compagnia già in agosto), ma paghe­rà sicuramente negli accoppiamenti il fatto che sono arrivate seconde. Ci aspetta l’Europa mi­gliore. E non poteva essere altrimenti: attual­mente il nostro calcio è quello eliminato a luglio dal Mondiale sudafricano, quello che al 99% a partire dalla Champions 2012-13 avrà solamen­te tre squadre iscritte. Quello che si aggrappa al Napoli per poter giocare ancora in Europa League nel prossimo febbraio, dopo l’uscita di scena di Juventus, Palermo e Samp. Siamo nelle mani di Sir Bobby Char­lton, ambasciatore della finale di Wembley del 28 maggio 2011. La situazione è molto sempli­ce: le tre italiane pescheranno una delle sette prime. Sette perché l’Inter non potrà ritrovare il Tottenham, il Milan il Real Madrid e la Ro­ma il Bayern, che erano le loro avversarie nel­la fase a gruppi appena conclusasi. L’altro «pa­letto » del sorteggio - che però a noi ci interes­sa il giusto - è che non ci potranno essere der­by fra club della stessa Nazione. Le gare d’an­data (15-16 febbraio, 22-23 febbraio) le italiane lo giocheranno in casa. Ovviamente ritorno in trasferta l’8-9 marzo o il 15-16 marzo. Fra il pri­mo e il secondo turno trascorreranno ben tre settimane! A parte la difficoltà dei confronti che aspettano nerazzurri, rossoneri e giallorossi, si potrebbe verificare tutta una serie di confron­ti con il sapore della rivincita. E’ quanto si au­gurano Chelsea, Barcellona e Bayern, «vitti­me » illustri della cavalcata trionfale dell’Inter verso la sua terza Coppa dei Campioni. Senza contare i fiumi d’inchiostro e di parole che po­trebbero raccontare un eventuale incrocio fra i nerazzurri e il Real Madrid di José Mourinho. Una sfida sicuramente affascinante. Senza quei veleni che invece verrebbero fuori nel caso di un accoppiamento fra Milan e Barça, con Ibra­himovic che avrebbe sicuramente qualche mo­tivazione in più affrontando Pep Guardiola, che non ci ha pensato su due volte a «sbarazzarse­ne ». Mentre una squadra che la Roma non vor­rebbe ritrovare è il Manchester United, un ve­ro e proprio tabù per la società giallorossa. Allora quale rivale ci si può augura­re per le nostre rappresentanti? In cima alla graduatoria dei desideri c’è lo Shakhtar di Mir­cea Lucescu, che sta dominando nel campiona­to ucraino. Un ulteriore vantaggio è rappresen­tato dal fatto che dalle parti di Donetsk si rico­mincerà a giocare solamente il 4 marzo del prossimo anno! A seguire lo Schalke 04 di Fe­lix Magath, anche se ci sono sempre in aggua­to Huntelaar (con il dente avvelenato con il Mi­lan!) e Raul, impegnato nella corsa a migliora­re il suo record di 70 reti nelle coppa europee. Infine il Tottenham di Bale e Van der Vaart, squadra che «le dà e le prende» con una certa disinvoltura. Comunque vada fra otto gior­ni nell’urna di Nyon, di fronte alla possibilità di vedere dal vivo e, perché no, battere gente co­me Messi, Drogba, Rooney o Cristiano Ronal­do il gioco vale sicuramente la candela.

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