Candreva ci ripensa....ecco i vostri giocatori!

Antonio Candreva, neoacquisto della Lazio, è stato presentato ufficialmente nella giornata di ieri. Il centrocampista, prelevato dal Cesena, ha parlato anche delle famose dichiarazioni di qualche anno fa con cui si professava essere un tifoso giallorosso, a causa delle quali è stato duramente contestato dalla tifoseria laziale. Ieri, infine, dopo esser stato accolto dai fischi dell’Olimpico laziale al debutto, Antonio da Roma mentre mostrava la sua sgargiante maglia numero 87 (il pidocchio, secondo la smorfia, solo casualità?): “Non ho niente da nascondere, quelle famose dichiarazioni risalgono al periodo di Livorno ed erano proprio prima di una gara contro la Roma. Ho detto che stimavo Totti e De Rossi, ma avrei detto lo stesso se la domanda me l’avessero posta sulla Lazio. Non sono tifoso della Roma, sono andato via da casa a 14 anni, non sono mai andato in curva della Roma, penso solo a giocare e adesso ad onorare la maglia della Lazio” "Ho giocato con molte squadre e spesso non mi è stata data la possibilità di ambientarmi e rimanere più a lungo con la stessa maglia, non è facile quando finisci sempre in prestito, voglio sperare che la Lazio possa credere in me anche in questo senso, ma anche io devo dare il meglio per fare in modo che questo succeda - continua Candreva - La Lazio è una delle squadre più forti d’Italia, vogliamo puntare in alto e arrivare più lontano possibile. Anche in Europa abbiamo una competizione importante, con la speranza di poter arrivare in Champions il prossimo anno".

Ecco le sue dichiarazioni qualche anno fa alla gazzetta dello sport allora centrocampista del Livorno.

"De Rossi? Mi ricordo la faccia di Daniele, il mio giocatore modello, negli spogliatoio dell’Olimpico. Lui aveva appena perso con noi, il Livorno, ultimo in classifica. Avrei voluto la sua maglia che, però in campo, era tutta strappata. Mi ha aspettato sulla porta e me ne ha data una nuova. Per me, romano e romanista, è stato qualcosa di incredibile…". Per un ragazzo romano del 1987 il simbolo non può che essere…"Francesco Totti, ancora uno dei migliori. Amo il talento. Infatti anche Cassano mi fa impazzire". Memoria corta, forse, per l’ex Juventus, che al momento della presentazione con i bianconeri, proferì ai microfoni di Juventus Channel testuali parole: “Della Roma sono solo, tra virgolette, un tifoso”. Dalla parte dei giallorossi, tuttavia, non sembrano registrarsi ancora decessi volontari, dovuti al ripensamento! ...ecco i vostri giocatori.

KaosRoma77