Un Olimpico da brivido, quasi 50.000 spettatori che hanno sfidato il caldo di Roma e che hanno dato il benvenuto alla As Roma nella sua prima uscita ufficiale. Il goal dello svantaggio poteva, in qualsiasi altro stadio d’Italia, dopo un’annata come quella vissuta, trasformare l’incitamento in fischi e critiche invece Roma è Roma e la squadra "sorpresa" da questo clima inverosimilmente favorevole nella ripresa ha trovato la forza per rimontare e regalare il primo sorriso alla sua gente. Totti, dopo un primo tempo a fare a sportellare, capisce che solo lui può trascinare la squadra dinanzi al muro eretto dalla formazione belga ed incanta la platea. Prima con una botta da fuori aerea, deviata involontariamente da Mexes e poi trasformando il rigore del vantaggio. La Roma è stata solo fragile in difesa, Spalletti dovrà registrare gli automatismi, prima Motta, poi Mexes e Riise, a turno un pò tutti hanno sofferto di amnesie facendo tornare gli incubi dello scorso anno ai tifosi presenti. La gente ha fatto un gran lavoro, l’incitamento della sud ha fatto venire la pelle d’oca anche a chi da casa ha visto la partita: nonostante un sesto posto deludente, nonostante una mancata cessione societaria, nonostante una contestazione sempre in allarme, nonostante una campagna acquisti nulla, nonostante tutto, l’Olimpico ieri sera ha emozionato tutti ed i calciatori della Roma hanno compreso che attorno a loro c’è gente che merita una grande Roma sempre.venerdì 31 luglio 2009
Un Olimpico da brividi, Totti protagonista
Un Olimpico da brivido, quasi 50.000 spettatori che hanno sfidato il caldo di Roma e che hanno dato il benvenuto alla As Roma nella sua prima uscita ufficiale. Il goal dello svantaggio poteva, in qualsiasi altro stadio d’Italia, dopo un’annata come quella vissuta, trasformare l’incitamento in fischi e critiche invece Roma è Roma e la squadra "sorpresa" da questo clima inverosimilmente favorevole nella ripresa ha trovato la forza per rimontare e regalare il primo sorriso alla sua gente. Totti, dopo un primo tempo a fare a sportellare, capisce che solo lui può trascinare la squadra dinanzi al muro eretto dalla formazione belga ed incanta la platea. Prima con una botta da fuori aerea, deviata involontariamente da Mexes e poi trasformando il rigore del vantaggio. La Roma è stata solo fragile in difesa, Spalletti dovrà registrare gli automatismi, prima Motta, poi Mexes e Riise, a turno un pò tutti hanno sofferto di amnesie facendo tornare gli incubi dello scorso anno ai tifosi presenti. La gente ha fatto un gran lavoro, l’incitamento della sud ha fatto venire la pelle d’oca anche a chi da casa ha visto la partita: nonostante un sesto posto deludente, nonostante una mancata cessione societaria, nonostante una contestazione sempre in allarme, nonostante una campagna acquisti nulla, nonostante tutto, l’Olimpico ieri sera ha emozionato tutti ed i calciatori della Roma hanno compreso che attorno a loro c’è gente che merita una grande Roma sempre.
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