«Non avevo i giocatori per fare il 4-4-2». Lo ha ripetuto spesso negli ultimi tempi Claudio Ranieri, come una cantilena, come un grido di dolore. Il riferimento era al Grande Assente di questa prima parte di stagione Rodrigo Taddei. L’equilibratore, l’uomo grazie al quale Ranieri è riuscito contro il Genoa a far quadrare il cerchio in una squadra che dal ritiro di Riscone fino ad oggi non è stata mai la stessa, ma soprattutto ha faticato a trovare una precisa identità. L’altra sera all’Olimpico si sono visti dei passi in avanti, e gran parte del merito è del numero 11.
lunedì 18 ottobre 2010
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